La rivoluzione della canapa tessile: un futuro sostenibile
L'eredità millenaria della canapa
La canapa tessile, una pianta che ha accompagnato l'umanità per oltre diecimila anni, emerge oggi come un pilastro della moda sostenibile. Secondo "The Columbia History of the World" di John A. Garraty, il più antico manufatto umano è un frammento di tessuto di canapa risalente all'8.000 a.C. Questo pone la canapa come la prima fibra tessile coltivata dall'uomo.
Canapa tessile: un alleato ecologico
Impatto ambientale minore
Il report "Ecological footprint and water analysis of cotton, hemp and polyester" dello Stockholm Environment Institute evidenzia la superiorità ecologica della canapa rispetto a cotone e poliestere. La canapa richiede il 50% in meno d'acqua rispetto al cotone e produce più fibra per ettaro. Inoltre, cresce rapidamente senza bisogno di pesticidi o fertilizzanti sintetici, riducendo l'uso di queste sostanze nocive.
Riduzione di CO2
Uno studio intitolato "The Role of Industrial Hemp in Carbon Farming" sottolinea come un ettaro di canapa possa assorbire fino a 22 tonnellate di CO2, paragonabile agli alberi nel processo di fotosintesi.
Produzione sostenibile e innovativa
Stigliatura ecologica
La fase di stigliatura della canapa, essenziale per separare le fibre dalla corteccia, può essere realizzata meccanicamente, riducendo l'uso di agenti chimici. Questo processo, meno impattante rispetto a quello del cotone, sottolinea l'efficienza idrica della canapa.
Tinture e impatto ambientale
Nonostante la tintura dei tessuti possa avere un impatto ambientale, la canapa offre un vantaggio: la sua natura biodegradabile e compostabile. Tuttavia, trattamenti come la tintura possono complicare questi processi.
Durabilità e riciclo della canapa
Resistenza e sostenibilità
La canapa è una delle fibre organiche più resistenti e durature. I vestiti in canapa offrono una resistenza alla trazione superiore rispetto a quelli in cotone e non rilasciano microplastiche. Al termine del loro ciclo di vita, i prodotti in canapa sono completamente biodegradabili.
Riciclo e utilizzo versatile
Secondo il report "The environmental impacts of the production of hemp and flax textile yarn", circa il 78% degli scarti di canapa vengono riciclati. Ogni parte della pianta trova impiego in diversi settori: il tiglio per usi tessili, il canapulo in edilizia, e i semi per olii e biocombustibili.
Il futuro della canapa tessile
Crescita del mercato globale
Le previsioni di Technavio indicano un aumento di 3,35 miliardi di dollari nel mercato della canapa tessile tra il 2020 e il 2024. La domanda crescente nell'industria tessile, dovuta alle sue qualità ecologiche ed economiche, guiderà questo sviluppo.
Leadership geografica
Nel 2019, la regione APAC ha guidato il mercato della canapa industriale, seguita da Nord America ed Europa. Un ritorno su larga scala alla canapa industriale rappresenterebbe un passo significativo verso un'industria tessile più sostenibile.