FAQ

Domande e risposte frequenti

I composti attivi principali della cannabis sono i cannabinoidi, i terpeni e i flavonoidi.

I cannabinoidi sono i composti chimici che producono gli effetti principali della cannabis. Il più noto è il THC, ma ce ne sono molti altri come, ad esempio, il cannabidiolo (CBD), il cannabigerolo (CBG).

I terpeni sono oli essenziali che danno alla cannabis il suo aroma e sapore caratteristico a dipendenza della varietà e genetica di cannabis.

I terpeni hanno anche un’influenza sugli effetti della cannabis, poiché possono interagire con i cannabinoidi e modificare il modo in cui il corpo assorbe la cannabis.

I flavonoidi sono i pigmenti naturali che danno alle piante il loro colore. La cannabis contiene molti flavonoidi diversi ed il loro potenziale benefico è oggetti di studi.

In sintesi, i cannabinoidi sono i principali composti attivi della cannabis, ma i terpeni e i flavonoidi sono anche importanti per determinare l'effetto complessivo della pianta sulla salute e sul benessere umano

La cannabis è una pianta che comprende diverse varietà, tra cui le due più conosciute sono quella sativa e quella indica.

Esistono alcune differenze tra queste due varietà:

    •  Aspetto: la Cannabis sativa è generalmente più alta e slanciata, mentre la Cannabis indica è più bassa e robusta. La Cannabis sativa ha foglie   lunghe ​e strette, mentre la Cannabis indica ha foglie più corte e larghe. 

    •  ​Effetti: In generale, si ritiene che la Cannabis sativa produca effetti più cerebrali ed energizzanti, mentre la Cannabis indica produca effetti più   fisici e ​rilassanti. 

    •  ​Composizione chimica: Le varietà di Cannabis sativa e Cannabis indica possono differire nella loro composizione chimica di cannabinoidi,   terpeni e ​flavonoidi.

Tuttavia, queste differenze non sono sempre così nette e le varietà di cannabis sono spesso ibridate tra loro, il che può rendere difficile distinguere tra le varie specie.

Inoltre, gli effetti specifici della cannabis possono variare a seconda della dose, della forma di consumo, dell'individuo e di altri fattori.

L’assunzione di cannabis può avere delle ripercussioni dannose alla salute, alcuni esempi possono essere: 

    • alle vie respiratorie: L'inalazione di fumo di canapa può causare irritazione e danni ai polmoni, così come l'inalazione di fumo di tabacco. 

    • di dipendenza: L'uso regolare di canapa può portare alla dipendenza e alla tolleranza, il che significa che è necessario aumentare le dosi per ottenere gli stessi effetti. 

    • difficoltà di memoria e di apprendimento: L'uso di canapa può influenzare la memoria e le capacità di apprendimento, soprattutto quando consumata in giovane età.

    • di natura psicologica: con l’aumentare del rischio di sviluppare disturbi psicologici come ansia, depressione e schizofrenia in alcuni individui vulnerabili. 

    • problemi cognitivi: influenzando la coordinazione motoria, il tempo di reazione e la capacità di eseguire compiti e ragionamenti. 

È importante notare che questi rischi possono variare a seconda del tipo di canapa utilizzata, della dose, della modalità di consumo e delle caratteristiche individuali dell'utente 

La cannabis ha dimostrato di avere alcune proprietà terapeutiche, tra cui la capacità di alleviare il dolore,

ridurre l' infiammazione e migliorare l' appetito e il sonno in alcuni pazienti. Tuttavia, l' uso della cannabis come

alternativa ai farmaci dovrebbe essere considerato con cautela e solo dopo una valutazione attenta del

paziente da parte di un medico qualificato.

In primo luogo, la cannabis può interagire con altri farmaci che un paziente sta già assumendo, il che può

aumentare il rischio di effetti collaterali indesiderati.

In alcuni casi, la cannabis può essere utilizzata in combinazione con altri farmaci o terapie per migliorare i

risultati del trattamento, ma l' uso della cannabis come alternativa ai farmaci tradizionali dovrebbe essere

effettuato solo sotto la supervisione di un medico qualificato e con una comprensione completa dei rischi e

dei benefici potenziali.


Esistono molti prodotti a base di canapa, tra cui:


    • Oli di semi di canapa: l'olio di semi di canapa è un olio vegetale ricco di acidi grassi essenziali, come l'omega-3 e l'omega-6. 
      Viene utilizzato come integratore alimentare, ma anche come ingrediente cosmetico per la pelle.

    • Proteine di canapa: la polvere di proteine di canapa è una fonte di proteine vegetali ad alto contenuto di fibre, utilizzata in integratori alimentari e prodotti sportivi.

    • Infiorescenze e foglie di canapa: l'infiorescenza e le foglie di canapa vengono utilizzate per creare prodotti a base di CBD (cannabidiolo), come oli, tisane, creme e unguenti.

    • Tessuti: i tessuti di canapa sono prodotti durevoli e resistenti, utilizzati per abbigliamento, biancheria per la casa e accessori.

    • Prodotti per la cura della pelle: i prodotti per la cura della pelle a base di canapa sono noti per le loro proprietà idratanti e nutrienti. Questi prodotti possono includere creme, lozioni, balsami e oli.

    • Alimenti: la farina di semi di canapa può essere utilizzata per preparare pane, pasta, snack e altri prodotti alimentari.

    • Prodotti per animali domestici: i prodotti a base di canapa possono essere utilizzati anche per i nostri amici a quattro zampe, come cibo per cani, cuscini per cani e shampoo per cani.


La Cannabis, appartenente alla famiglia delle Cannabaceae, si distingue per la sua ricchezza di principi attivi, tra cui emergono il THC (tetraidrocannabinolo) e il CBD (cannabidiolo), due cannabinoidi dalle caratteristiche distintive.

Il THC si afferma come la componente psicoattiva della pianta, capace di indurre nell'utente stati di euforia, rilassamento e una modificata percezione spazio-temporale. Questa molecola si lega ai recettori CB1 nel corpo, innescando non solo effetti euforizzanti, ma anche benefici antiemetici, antiossidanti, ipotensivi, immunosoppressivi, antinfiammatori, analgesici, antispastici e stimolanti dell'appetito.

In contrasto, il CBD si presenta come un cannabinoide non psicoattivo, operando in maniera contraria al THC. Si associa ai recettori CB2, localizzati sulle cellule T del sistema immunitario e nel sistema nervoso centrale. Questa interazione con i recettori CB2 è ritenuta fondamentale per l'efficace azione anti-infiammatoria del CBD.

In sintesi, mentre il THC modifica lo stato mentale, il CBD promuove processi di guarigione, offrendo un potenziale terapeutico nel trattamento di condizioni come psicosi, ansia, disturbi della memoria, epilessia e schizofrenia, senza indurre effetti psicotropi.


Il mercato svizzero offre un'ampia varietà di prodotti a base di CBD, offrendo numerose opzioni a chi è nuovo in questo ambito. Per coloro che desiderano un'azione rapida del CBD, i prodotti fumabili sono spesso consigliati. Tra questi, l'olio di CBD si distingue come una scelta ideale per chi preferisce non fumare. In alternativa, sono disponibili fiori di CBD o hashish di CBD, che possono essere consumati fumandoli puri o mescolati con tabacco. Per un'opzione ancora più accessibile, i vapes di CBD rappresentano una soluzione pratica: queste sigarette elettroniche utilizzano un e-liquid a base di CBD e sono semplici da usare, non richiedendo esperienza pregressa.



Il cannabidiolo, comunemente noto come CBD, è un trattamento naturale ampiamente utilizzato per una serie di disturbi quotidiani.

Questo composto è uno dei 104 cannabinoidi identificati nella pianta di Cannabis sativa, meglio conosciuta come cannabis o marijuana. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), il principale componente psicoattivo della cannabis che provoca alterazioni dello stato mentale ed è illegale, il CBD non ha effetti psicoattivi. Questa caratteristica rende il CBD particolarmente interessante per chi cerca sollievo da dolore e altri sintomi senza sperimentare gli effetti alteranti della marijuana o gli effetti collaterali di alcuni farmaci.

L'olio di CBD si produce estraendo il CBD dalla pianta di cannabis e successivamente diluendolo con un olio vettore, come l'olio di cocco, di semi di canapa o di oliva. Questo prodotto sta riscuotendo un crescente interesse nel settore della salute e del benessere, grazie anche a studi scientifici che ne hanno evidenziato la potenzialità nel trattamento di disturbi come il dolore cronico e l'ansia.




In Svizzera, il CBD è legale, ma ci sono alcune specifiche da considerare. La Svizzera ha una legislazione relativamente liberale riguardo al CBD, a condizione che il contenuto di THC nel prodotto sia inferiore all' 1%. Questo significa che i prodotti a base di CBD con un contenuto di THC entro questi limiti sono legali e non sono classificati come sostanze stupefacenti.

Se ti fermano con prodotti CBD in Svizzera, ecco cosa potresti aspettarti:

  1. Verifica del Contenuto di THC: Potrebbero controllare il contenuto di THC del prodotto CBD. Se è al di sotto dello 1%  generalmente non dovrebbero esserci problemi.
  2. Documentazione del Prodotto: Potrebbe essere utile avere con te la documentazione del prodotto che attesti il contenuto di CBD e THC, specialmente se è un prodotto acquistato legalmente in Svizzera.
  3. Controllo per Uso Personale: Se il prodotto è chiaramente per uso personale (quantità limitata), è meno probabile che si verifichino problemi.
  4. Nessun Effetto Psicoattivo: Dato che il CBD non ha effetti psicoattivi e i prodotti legali contengono una percentuale di THC molto bassa o nulla, non è considerato una sostanza che altera lo stato di coscienza.

Tuttavia, è sempre meglio informarsi sulle leggi locali più aggiornate riguardo al CBD, poiché le regolamentazioni possono cambiare. Inoltre, se viaggi con CBD, è consigliabile informarsi anche sulle leggi dei paesi che si prevede di attraversare.





Il tempo necessario affinché il CBD inizi a fare effetto può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui il metodo di assunzione, la dose, il metabolismo individuale e la forma fisica generale della persona. Ecco una panoramica dei metodi di assunzione più comuni e del tempo approssimativo per l'insorgenza degli effetti:

  1. Inalazione (Fumo o Vaporizzazione): Questo è uno dei metodi più rapidi per sentire gli effetti del CBD. Quando si inala, il CBD entra direttamente nei polmoni e nel flusso sanguigno. Gli effetti possono iniziare quasi immediatamente o entro pochi minuti.
  2. Sublinguale (Gocce o Spray): Assumere CBD sotto la lingua consente al composto di essere assorbito direttamente nel flusso sanguigno attraverso i vasi sanguigni presenti sotto la lingua. Gli effetti possono manifestarsi generalmente tra i 15 e i 30 minuti.
  3. Ingestione (Capsule, Edibili): Quando si ingerisce CBD, deve passare attraverso il sistema digestivo e il fegato prima di entrare nel flusso sanguigno. Questo processo può richiedere da 30 minuti a 2 ore prima che gli effetti siano percepibili.
  4. Topico (Creme, Lotioni): I prodotti topici a base di CBD sono applicati direttamente sulla pelle. Gli effetti sono generalmente localizzati e possono impiegare da 20 minuti a un'ora per manifestarsi, ma non entrano nel flusso sanguigno, quindi l'effetto è concentrato nell'area di applicazione.

È importante notare che questi tempi sono approssimativi e possono variare da persona a persona. Inoltre, la qualità del prodotto CBD e la dose assunta possono influenzare significativamente il tempo di insorgenza e l'intensità degli effetti. Se stai iniziando a usare il CBD, è consigliabile iniziare con una dose bassa e aumentare gradualmente fino a trovare la quantità che funziona meglio per te, monitorando attentamente come il tuo corpo reagisce.